Thursday, January 13, 2011

Delirium More Condition_symptoms

Sorvegliare e Punire!


ASSEMBLEA
Politiche repressive e criminalizzazione del dissenso

Venerdì 28 Gennaio Ore 18:00
A Cagliari presso la sede del Cagliari Social Forum in Via Lanusei N°19/a

introduce Dina Raggio - Cagliari Social Forum
coordina Roberto Loddo - Associazione 5 Novembre
partecipa Elias Vacca - Avvocato

promote
Cagliari Social Forum
Collective anticapitalist Sardo
Association November 5
Anti-Racist Network

APPEAL!
is an old story yet ever present!. At a time when the power is unable to manage social dissent through effective policies and meeting the needs of citizens, here is a recurring experience of political repression, with laws general (eg crime of illegal immigration for non-EU) or occasional measures (warnings, delays in delivery of the passport, simple but focused "firm" for investigations, warnings, oral) or by attempting to reduce the manifestations of social conflict to a mere problem of public order . The violence - always inherent to policies that respond with repression to the social conflict occurs-sometimes directly, through laws and directives, as in the expulsion of the Roma or rejections of immigrants with questionable or theorems that identify the critical political opposition to power by a criminal attack on state security. Sometimes however it is expressed in more subtle forms of criminalization of dissenso: come nelle direttive ministeriali che prevedono la sospensione dello stipendio o il licenziamento nella pubblica amministrazione per chi “fa dichiarazioni lesive dell’immagine dell’Amministrazione stessa”; o, con una vergognose campagna di stampa, col tentativo di associare alcuni sindacati, rei di non essersi piegati al dictat del padronato e del governo, a presunti focolai di violenza, con l’obiettivo di far passare l’equazione “conflitto sociale uguale violenza”. La crisi economica e la crisi politica di casa nostra - a fronte di una ripresa forte delle lotte per i diritti - ci fanno temere un aggravarsi della politica di repressione. Dinanzi all’acuirsi del disagio sociale le garanzie di libertà di espressione e di manifestazione del dissenso diventano un bene ancora più prezioso, perché garantiscono a tutti il partecipare attivo nelle scelte che riguardano le loro vite e i beni comuni. Non possiamo rimanere inerti di fronte alle politiche razziste del governo né dinanzi agli ingenti impegni militari uniti ai tagli a scuola, sanità e ricerca; non dinanzi alla costruzione di una centrale nucleare o di un sito di stoccaggio di scorie nucleari; non di fronte al continuo depauperamento delle risorse naturali. Non possiamo tacere, di fronte al fatto che la disoccupazione aumenta ed aumenta di pari passo il lavoro precario, sotto ricatto; che l’istruzione pubblica viene distrutta a tutti i livelli e assoggettata a logiche di mercato; che molti of these problems are more serious and alarming in our Sardinia, which suffers especially of a historical policy of domination (think that the territory occupied by military bases in Sardinia is approximately 50% of that occupied the entire country ).

We want to participate in decisions that affect us, count in policy-making on common goods and rights, to freely express our disagreement.

To support the appeal please send an email to:
associazione5novembre@gmail.com

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