cash ... Yes we know also the walls! learn from the newspapers today that ten people, generally defined as "writers" were reported by the Digos for "dirt" and that you apply only for certain city streets on the walls of the logo and slogan of our campaign, Yes we just cash.
First these ten people we express our complete solidarity and our applause! Yes we
cash is the slogan that accompanied us during these months still ahead of us, until a basic right, like that of a dignified existence, there will be recognized, as elsewhere in Bologna . Yes we
cash is not a tag, it is not an "scrawl on the walls," but the cry of all those insecure, students, unemployed, intermittent, migrants who, in the midst of this endless crisis, asking what trivially his due: the promulgation, at the regional level, of a real legge che preveda e istituisca forme di REDDITO MINIMO GARANTITO.
Quello che chiediamo è molto semplicemente l’istituzione di una continuità di sostentamento (che sia su base individuale e a prescindere dalle tipologie di lavoro) e di diritti che il magico mondo del lavoro ,che abbiamo avuto in eredità dai nostri attuali "censori", non è più in grado di garantire.
Si potrà cancellare una scritta ma sicuramente non i bisogni e le esigenze evocate dalla stessa. Da oggi possiamo ben dire che...lo sanno anche i muri!
A chi ci ricorda poi che esistono anche altri e più moderni mezzi di comunicazione, rispondiamo che ne siamo ben consci, e cogliamo l'occasione to suggest taking a look at our blog ( http://yeswecash.blogspot.com
campaign cash, for a regional law on minimum income guaranteed!
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